Crissis Vici
Abstracts 2012 - 2013
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Crissis Vici

L'inquietudine di VICI.

...Grandi facciate con piccole finestre, leggeri rettangoli bianchi volanti e una grande luna bucata sul fondo d'ocra e una terra scabra ma pulsante... e una piccola scritta che dice: è arrivato l'inverno a questi viali chiari e spogli...

Oppure: ...Su un leggero grigio di perla alza la sua bandiera l'albero maestro dallo scafo appena delineato e sconvolto dalla tempesta bianca e grigia, dove si scurisce l'onda d'argento blu e verde...

E ancora: I delfini scivolando s'intersecano ritagliati su cartoni celesti e scompaiono nel grigio mare...

Tre tentativi di descrivere con le parole, certo inadeguate, i suggerimenti che alcune opere di Chryssis Vici, del periodo che è possibile definire dell'Arte Povera, hanno proposto anzi sollecitato con la loro essenza, perché, possiamo dirlo, ogni opera di quest'artista, non ci dà tregua, spinge con una tenera insistenza alla realizzazione di una formula che sia il più possibile comunicativa e descrittiva di quello che suggerisce con instancabile volontà di attuazione. Ma non appena si è intuita la formula per collocare la sua creatività in un tema che sia utile, cioè "sappiamo di cosa parliamo…", la ricerca spigliata spingente inesauribile di Vici, ci costringe a dimenticare ogni struttura di assetto, per rivelarci o suggerirci altri mondi, altre fantasie, altre chimere da inseguire, proteggere, interpretare.

Il superamento quindi di ogni tecnica per appropriarsi della successiva, che forse nei programmi può considerarsi più idonea a esprimere quello stimolo interiore improrogabile nell'animo, e nella mente, di chi per suo dolore o fortuna ospita in se la volontà di rivelare.

Crissis Vici was born in Greece, and lives in Rome.

He has worked and studied primarily in Rome, with the exception of time spent in Venice attending an "Etching experimental techniques course" led by Maestro Riccardo Licata at the International Institute for graphics. This gave him good knowledge of the use of unusual materials. The experience gained during this stay in Venice turned out to be useful for the study of in-depth experimental techniques and would be crucial for his later informal work.

In Rome he studied oil painting at the Istituto di Arti Ornamentali S. Giacomo and the free School of the Nude at the Academia di Belle Arti (Academy of Fine Arts), with renowned artist Giulio Turcato. This experience introduced him, through the study of figurative art, to the exploration of form, subsequently leading him to refine his technique and employ new descriptive approaches.

Studying with Giulio Turcato was an important experience leading to the transition from realistic painting in favour of the idiom of abstraction.

He took part in several workshops in watercolour directed by the artist Pedro Cano in several locations in Italy, including: Ragusa, Prumiano, Naples (at the Instituto Cervantes) and Matera. The most recent workshop was held in Blanca, Spain, during which time Vici donated a work to the "Pedro Cano Foundation".

In 2011 Vici was selected in an artist project "Following the footsteps of Marco Polo". In this project, with other 100 italian painters he was invited in the city of Hangzhou where Marco Polo lived for a long period. He was offered the precious opportunity to come into contact with China and to paint and render the atmosphere of the Hangzhou landscapes.

One of Vici's works is part of the permanent collection at the Civic Museum of Anticoli Corrado, near Rome.

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